La Biblioteca di Pinocchio

La sala Bambini 0-10, definita anche Spazio morbido, sita al piano terra della biblioteca, è arredata con scaffali bassi,  tavolini rotondi e seggioline colorate adatti ai bambini. Metà della sala è occupata da tappetini morbidi con cuscini e puff dove sedersi o sdraiarsi per leggere o ascoltare leggere. I libri per i più piccoli sono morbidi, fatti di stoffa o plastica imbottita, oppure sono libri cartonati, con semplici storie illustrate o rime. In questa sala si svolgono le letture ad alta voce.

I libri sono disposti a scaffale aperto, liberamente consultabili. I libri di narrativa sono suddivisi fra libri illustrati, storie, favole e poesia. Ci sono anche i libri di prima divulgazione, ordinati per argomento.

L’idea di una sezione della biblioteca dedicata a piccoli lettori intitolata a Pinocchio risale all’anno 2002, con una mostra d’arte itinerante promossa dallo Studio Arti Visive di Matera e dalla D’Ars Agency di Milano intitolata “La Basilicata per Pinocchio” , 45 artisti lucani e 45 opere ispirate alla storia del famoso burattino, simbolo dei diversi percorsi di vita e degli ostacoli della crescita, personaggio della letteratura e dell’arte, raccontato dagli artisti con matite, pennello, collage e materiali diversi, dando corpo e materia alle pagine di un libro con molteplici caratterizzazioni.

La mostra approdò nella Biblioteca di Matera con l’invito alle scuole di accompagnare con le espressioni grafiche degli alunni alcune scene dell’opera di Collodi. La mostra collettiva dei noti artisti, insieme agli elaborati dei ragazzi fu inaugurata nella sala conferenze del Palazzo dell’Annunziata alla presenza e grande approvazione del Presidente della Fondazione Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi, che felice per l’impegno premiò e donò alla Biblioteca oltre 100 libri per bambini.

La Biblioteca sì è arricchita nel corso degli anni di molti altri libri selezionati dalla bibliografia di settore dedicata ai piccoli lettori.   Questa piccola sezione della Biblioteca si colloca a pieno titolo nelle linee guida IFLA-UNESCO sulle biblioteche pubbliche, dove il manifesto al primo punto dei compiti della biblioteca pubblica sull’informazione, l’alfabetizzazione, l’istruzione e la cultura pone l’impegno a creare e rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età. Per l’importanza rivestita dal Programma nel giugno 2016 è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Ministero dei beni culturali e del turismo, Ministero della salute e Ministero dell’Università e della ricerca condiviso dalla Conferenza delle Regioni per la promozione della lettura nella prima infanzia “programma 0-6” costituendo presso il Centro per il libro e la lettura denominato Cepell un comitato per elaborare le linee di intervento in tal senso avvalendosi della storia del progetto In Vitro e dell’esperienza di NpL, individuando la Basilicata tra le sei regioni d’Italia per lo sviluppo del programma.