STORIA ANTICA E ROMANA DI CARLO ROLLIN VERSIONE RIDOTTA A LEZIONE MIGLIORE ARRICCHITA DI ANNOTAZIONI DI UN PIÙ COPIOSO INDICE DELLE MATERIE E DI INCISIONI IN RAME RAPPRESENTANTI FATTI STORICI ARCHITETTURE GEOGRAFIE EC. VOL. XXIV

Provenienza: Biblioteca T. Stigliani, inventario n. PASSARELLI 599, collocazione Passarelli 445 vol. XXIV

Fa parte di: Storia antica e romana di Carlo Rollin versione ridotta a lezione migliore arricchita di annotazioni di un più copioso indice delle materie e di incisioni in rame rappresentanti fatti storici architetture geografie ec. Vol. 1. [-46.] 1

Descrizione: 46 volumi : ill.

Tomo: XXIV

Collezione: Passarelli

Tipo documento: Testo a stampa (antico)

Livello bibliografico: Monografia

Classificazione: Storia

Lingua: Italiano

Autore: Carlo Rollin

Autori secondari: Cecilio Rizzardini, F. Imperati (incisore)

Titolo: Storia antica e romana di Carlo Rollin versione ridotta a lezione migliore arricchita di annotazioni di un più copioso indice delle materie e di incisioni in rame rappresentanti fatti storici architetture geografie ec. Vol. XXIV

Anno Pubblicazione: 1828

Editore: Napoli : A Spese del Nuovo Gabinetto letterario, Strada Quercia n. 17, 1828

Descrizione fisica: 312, [1] c. di tav. : antip. calcogr

Segnatura: Segn.: [1]¹² 2-13¹².

Impronta: unra i.ni z-no Diap (3) 1828 (A)

Marca tipografica: Non è presente

Filigrana: Sono presenti lettere maiuscole che formano una frase illegibile, e decorazioni grottresche.

Note sull’esemplare: Il frontespizio presenta il timbro della Biblioteca Provinciale di Matera, e la collocazione in penna blu “Fondo passarelli 445/XXIV”. L’antiporta presenta un’Incisione con un titoletto : “Coriolano cede : non potè Coriolano resistere”. Racconta un passo della vita di Gneo Marcio Coriolano, politico e generale romano. Con ogni probabilità si tratta dell’episodio in cui il generale, accecato dall’ira contro la propria patria, ed arrivato a poche miglie da Roma, viene supplicato dalla madre Veturia (la figura velata alla sua sinistra) e dalla moglie Volumnia (figura esagitata alla sua destra, che alza le mani al cielo), di non proseguire la sua crociata verso la città, suppliche alle quali il generale cedette. Nell’illustrazione è presente anche un bambino, presumibilmente il figlio di Coriolano.